Domenica 12 Gennaio si è tenuto alla Palestra un nuovo allenamento nell’ambito del programma Special Cheer. Il team Titans Cloud ha preso formalmente vita e si appresta ad un concreto percorso sportivo con l’obiettivo di partecipare ai prossimi Ficec Nationals di Ancona.
L’accordo tra Alba Cheer e l’associazione onlus “Le Nuvole” di Savigliano ha dato vita ad un effettivo laboratorio di special cheer, una proposta di cheerleading per ragazzi con disabilità intellettive.
Un appurato studio dei regolamenti europei e mondiali di ECU, ICU e Special Olympics ha permesso di lavorare fin da subito nel rispetto delle indicazioni internazionali: il team rientra nella divisione “unified”, che prevede la collaborazione attiva di atleti disabili con atleti normodotati, definiti appunto unified partner. Oltre che tecnico, questo aspetto assume una significativa rilevanza sociale, grazie ai positivi messaggi di collaborazione e inclusione già propri del cheerleading, che in questo contesto assumono ancora più valore.
“Stiamo lavorando affinché quello che si presenta come un laboratorio sperimentale possa in breve tempo generare un effetto moltiplicatore in tutta Italia” – spiegano i responsabili dell’iniziativa, continuando – “E’ incredibile vedere i sorrisi e l’entusiasmo con cui i ragazzi si approcciano al cheerleading e lo spirito di cooperazione che vivono all’interno della squadra”. Il team è gestito dal lavoro congiunto tra i tecnici della Palestra Titans e gli educatori del gruppo “Le Nuvole” e anche in questo ambito è il lavoro di squadra che fa la differenza: in un programma di questo spessore, le competenze richieste sono molte e la capacità di ciascuno di mettere a disposizione le proprie è il valore aggiunto.
Potremo vedere in pedana i Titans Cloud in occasione dello show off di presentazione delle routine di Alba Cheer, il prossimo 29 Febbraio; nel frattempo una raccolta fotografica a cura di Emanuele Baracco racconta alcuni dei momenti più significativi vissuti durante l’ultimo allenamento… in attesa del prossimo.
